Palermo in rivolta: manifestazioni, fumogeni e cori per “cacciare” Zamparini

Il futuro del Palermo Calcio, dopo mesi di attesa snervante, sembra essersi delineato. Il closing, che avverrà definitivamente entro il 30 giugno con il passaggio di proprietà a Paul Baccaglini, non ha comunque convinto i tifosi rosanero. Complici, sicuramente, anche le scelte ormai ufficiali del nuovo direttore sportivo e dell’allenatore: i ruoli sono stati identificati rispettivamente in Fabio Lupo e Bruno Tedino. Decisioni, come scritto in passato, prettamente legate ad idee del patron friulano. Quest’ultimo, però, non ha più il benestare dei tifosi palermitani e gruppi organizzati e non si stanno muovendo nel capoluogo siciliano per far recepire il messaggio.

Già ieri sera, come documentato proprio dalla nostra redazione, gruppi di tifosi organizzati (Curva Nord 12) e non si sono radunati di fronte lo stadio “Renzo Barbera” per mettere in atto una vera e propria manifestazione contro Maurizio Zamparini. Fumogeni, cori e striscioni hanno accompagnato la massiccia presenza dei supporters rosanero. “Esci di scena!“, “E’ il tempo dell’ex Iena” o “Mettiti da parte” alcuni di questi (CLICCA QUI per guardare l’intera fotogallery). Si è anche aperto un confronto per poter scambiare idee e opinioni a tal riguardo.

Domani (venerdì 23 giugno), invece, sarà il turno della manifestazione organizzata da un altro gruppo di tifosi che ha chiamato a raccolta tutti i palermitani con un unico scopo: comunicare a pieno il dissenso della tifoseria nei confronti di Zamparini. Appuntamento alle 18 davanti al Teatro Massimo. Anche in questo caso, l’invito è rivolto a chiunque abbia a cuore i colori rosanero. Il gruppo organizzato della CNI, dichiaratamente contrario alla presidenza di Zamparini, ha sparso per la città diversi striscioni che invitano i palermitani, appunto, a presentarsi domani in piazza a difesa dei colori del Palermo.

Una vera e propria rivolta, dunque, quella messa in atto dai tifosi del club di viale del Fante. L’obiettivo comune ha unito ultras e tifosi più o meno legati al club, affinché al patron friulano possa arrivare un messaggio mediatico forte e compatto. Paul Baccaglini, intanto, acclamato e atteso dai palermitani, non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione o alcun comunicato. Non resta che attendere il 30 giugno, quindi, per avere certezze e rassicurazioni per il futuro della squadra siciliana. Il club rimarrà comunque a “sfondo Zamparini”? Attualmente, le ultime notizie ufficiali, sembrano confermarlo.