Nove gare al termine del campionato: Palermo, il calendario ti sorride
La sconfitta di lunedì scorso contro il Parma al “Tardini” ha un po’ complicato i piani promozione del Palermo, ma nulla è compromesso. La squadra guidata da Tedino, infatti, dista solamente una lunghezza dal Frosinone che attualmente occupa la seconda posizione in classifica, l’ultima utile per andare nella massima serie senza passare dalla lotteria dei playoff. La concorrenza è agguerrita perché con questa sconfitta il Palermo ha permesso a diverse squadre, che sembravano essere ormai tagliate fuori, di rientrare nella corsa alla promozione diretta.
Tre punti persi contro gli emiliani ma la reazione dei rosanero fa intendere che il gruppo è ancora ben saldo ed ha voglia di reagire, piuttosto esiste un Palermo a due marce: una nel primo tempo, una nel secondo. In diverse occasioni, infatti, i rosanero dopo aver regalato un tempo agli avversari nella ripresa sono riusciti a recuperare o ribaltare la gara. Da qui in poi però questo tipo di piglio non può più esserci perché le gare che aspettano i rosanero sono davvero poche, solamente 9.
Il calendario nelle prossime tre gare però permette a Nestorovski di recuperare il terreno perso. Il Palermo, infatti, affronterà due gare interne contro Pescara e Cremonese ed una in trasferta contro il Cittadella. Discorso inverso, invece, per il Frosinone che affronterà prima il Parma in trasferta al “Tardini”, poi Spezia in casa ed infine l’Avellino nuovamente lontano dal “Benito Stirpe”. Un trittico di partite che può permettere agli uomini di Tedino di tornare al secondo posto.
Nelle restanti sei gare i rosanero hanno solamente due impegni complicati, contro il Venezia in trasferta (37^) e Bari in casa (38^), mentre cammino leggermente più complicato per il Frosinone che affronterà alla 37^ la capolista Empoli in casa e nelle ultime tre dovrà vedersela contro Carpi (casa), Entella (trasferta) e Foggia (casa). Un calendario che sembra sorridere leggermente al Palermo, ma mai dare nulla per scontato. Adesso la testa deve essere proiettata alle prossime due gare che possono davvero indirizzare la lotta per la promozione in serie A.
