Muntari: «Razzismo? FIFA e UEFA non prendono sul serio il problema»

Continua a far discutere il brutto episodio di razzismo che ha coinvolto Muntari, calciatore di proprietà del Pescara, nella gara contro il Cagliari. In un’intervista rilasciata ai microfoni della “BBC”, il centrocampista ghanese ha detto la sua lanciando una dura accusa nei confronti dei due massimi organi calcistici. Ecco le sue parole: «Il razzismo è una piaga che sta peggiorando in tutto il mondo. Sono stato trattato come un criminale. A Cagliari sono uscito dal campo perché ho ritenuto giusto per me farlo dopo gli abusi che ho subito. Se accadesse nuovamente una cosa del genere non avrei problemi a rifarlo e consiglierei di fare lo stesso anche ad altri giocatori. Se non se la sentono di continuare devono andarsene. La FIFA e la UEFA non stanno prendendo sul serio il problema del razzismo. Loro si preoccupano di ciò che vogliono. Se davvero volessero combattere il razzismo dovrebbero semplicemente affrontare il problema. Invece non hanno niente da dire in merito, questo è il vero problema. Forse Infantino farà qualcosa a riguardo. Ha una mentalità diversa e credo che sia capace di fare qualcosa per combattere il razzismo».