La strategia Stellone è vincente. Adesso serve l’ultimo sforzo

La vittoria di ieri sera per 1-0 contro il Venezia ha consentito al Palermo di accedere alla finale play off che si disputerà nelle giornate di mercoledì e sabato contro il Frosinone, che è riuscito a superare il Cittadella. Lo sforzo degli uomini di Stellone ha permesso il raggiungimento di questo primo obiettivo, ma ancora non basta. Bisogna fare l’ultimo passo, superare l’ultimo ostacolo.

La strategia utilizzata dal tecnico del Palermo nelle due gare è stata vincente. Giusto aspettare all’andata, fortunato nel passare in vantaggio al ritorno. Ma la mano dell’allenatore si è vista. Stellone ha preso in mano una squadra con il morale sotto i tacchi e stremata dal punto di vista fisico. Con il suo lavoro è riuscito a dare una quadratura ad un organico che sembrava esser diventato non all’altezza di raggiungere l’obiettivo serie A.

Talvolta le sue scelte non sono state accettate all’unanimità, ma ha fin qui sempre avuto ragione. Giusto tenere in panchina Nestorovski, che in questo ultimo periodo (è reduce da un infortunio) non è al meglio, e continuare a puntare su chi in questo momento può garantire più corsa e dinamicità. Poi il resto lo ha fatto chi è sceso in campo che non si è risparmiato nemmeno un attimo e che ha dimostrato di volere la A a tutti i costi.

Adesso le due sfide contro il Frosinone, ma stavolta si gioca l’andata in casa ed il ritorno in trasferta, con i ciociari che hanno pure la possibilità di contare sui pareggi. Serve cattiveria e voglia di vincere, due caratteristiche che il Palermo in queste ultime gare sembra aver ritrovato. Raggiungere la serie A era l’obiettivo minimo prefissato dalla società all’inizio della stagione, questo è l’ultimo treno e non bisogna farselo sfuggire per nessun motivo. Rendere vani tutti i sacrifici fatti in una stagione lunghissima iniziata il 12 luglio scorso sarebbe una sconfitta per tutti.