“Il Palermo visto dai tifosi”, parola a Giuseppe: «Salvezza? La speranza è l’ultima a morire. Tifosi, restiamo uniti! Zamparini…»

Nuovo appuntamento con la rubrica targata Ilovepalermocalcio “Il Palermo visto dai tifosi”. Oggi parola a Giuseppe Baldi, giovane tifoso che ai nostri microfoni ha commentato la crisi rosanero mandando un messaggio ai sostenitori palermitani:

Il Palermo è sempre più in crisi nera, come ti spieghi questa situazione?

«La situazione del Palermo è sicuramente la mancanza di giocatori adatti alla categoria. Purtroppo la società non sa neanche come fare per uscirne…».

Di chi è la colpa secondo te?

«Dico Zamparini, ma in realtà non è solo la sua, anche di noi tifosi che abbiamo una mentalità particolare e non riusciamo a remare dalla stessa parte! Lo dimostra la curva Nord divisa in più fazioni».

Nonostante sia stato messo in discussione, Corini al momento resiste sulla panchina rosa. Cosa ne pensi?

«Penso sia giusto così. Zamparini deve tenere Corini fino alla fine della stagione…senza far stare col fiato sospeso giocatori e tifosi. Il «Genio» è l’uomo adatto, i calciatori un po’ meno».

Con l’arrivo di Corini la squadra però ha avuto una scossa…

«La squadra con il mister Corini ha imparato ad usare il cuore. Il gioco c’è, ma quando cala l’intensità, si perdono. Vuol dire che non sono buoni psicologicamente e calcisticamente parlando. Neanche l’allenatore del Barcellona o del Chelsea riuscirebbe a vincere con una rosa del genere».

Il mercato è aperto da due settimane e il Palermo non ha ancora fatto molto. Cosa serve a questa squadra?

«Ritengo che sin dall’inizio della stagione alla squadra serve un uomo di esperienza e conoscimento di Serie A italiana per ogni reparto e non esordienti in serie A. Tanto vale far giocare la Primavera».

La salvezza è distante otto punti, tu ci credi?

«Io ci credo perché ci credevo anche l’anno scorso e perché la speranza è sempre l’ultima a morire… Ci aspetta un calendario tosto e dovremo vincere almeno gli scontri diretti (Empoli, Crotone, Pescara)».

Parlaci di te, da quanto segui il Palermo?

«Lo seguo dal 2006 ma prima di allora qualche esultanza scappava anche quando non capivo niente essendo molto piccolo! Ho vissuto gli anni d’oro di questa squadra e anche se dovessimo retrocedere, seguirei questi colori anche in B o in Lega Pro!».

Cosa pensi debbano fare i tifosi davanti a questa crisi?

«Sicuramente stare uniti e mettere da parte la tensione tra i gruppi. Protestare non solo con striscioni, sui social o disertando lo stadio, ma avere un confronto con la squadra e aver il confronto faccia a faccia con chi è colpevole di tutto questo…».