“Il Palermo visto dai tifosi”, parola a Carmelo: «Inizio campionato Palermo mi ha sorpreso. Ecco il mio pensiero sulla cessione societaria»

Nuovo appuntamento con la rubrica targata Ilovepalermocalcio, “Il Palermo visto dai tifosi”. Oggi la parola passa a Carmelo Insana, che ai nostri microfoni ha commentato il campionato del Palermo. Ecco il punto di vista di Carmelo:

Sono passate le prime nove gare di campionato cosa pensi di questo inizio di stagione del Palermo?

«Questo inizio di campionato mi ha sorpreso molto. 15 punti in 9 gare non sono un cattivo bottino, soprattutto anche in virtù del fatto che siamo imbattuti ed abbiamo la miglior difesa con solamente 6 reti subite».

I rosanero fin qui sono imbattuti in campionato, ti aspettavi questo rendimento?

«Sinceramente non me l’aspettavo, ad inizio campionato ero scettico. Sono contento che mi abbiano smentito sul campo sfoderando delle ottime prestazioni».

Qual è il calciatore che ti ha impressionato di più?

«Il calciatore che mi ha impressionato di più è stato Coronado che già conoscevo avendo fatto un grande campionato al Trapani. Adesso sta confermando i buoni propositi anche in una grande piazza come Palermo. Si sta dimostrando all’altezza della situazione, tutte le azioni del Palermo partono da lui».

Posavec-Pomini un eterno dilemma. Cosa pensi di questi due portieri?

«Premetto che sono tutti e due ottimi portieri. Se però devo esprimere per forza un giudizio scelgo Pomini. Il motivo? L’esperienza. Non per caso è stato il portiere del Sassuolo per diverse stagioni. Fra i pali dà più sicurezza, mi ricorda molto Gianluca Berti».

Che idea ti sei fatto del caso Nazionali che affliggerà la stagione dei rosanero?

«La società rosanero doveva provvedere in tempo per ovviare a questo problema che in campionato si sarebbe sicuramente palesato. Nonostante ciò, bisogna dire che le seconde linee hanno dimostrato il loro valore sul campo ed hanno garantito un rendimento pari a quello dei titolare».

Pensi che il Palermo riuscirà ad ottenere l’obiettivo della promozione diretta in serie A?

«Sì, l’obiettivo della promozione è alla portata dei rosanero. Credo e spero che il Palermo arrivi primo o secondo in maniera tale da andare in A senza passare dai playoff che sono un terno a lotto».

Per quanto riguarda la cessione societaria cosa ti auguri? Che resti Zamparini o che arrivi uno tra Frank Cascio o Paul Baccaglini? 

«Da grande tifoso rosanero quale sono dal ’96 spero che Zamparini ceda la società a qualche grande imprenditore che sposi a pieno la causa Palermo. A mio avviso Zamparini non può garantire un futuro roseo alla società di Viale del Fante. Spero che arrivi Frank Cascio di cui ho sentito dire un gran bene, mi auguro che riesca a concludere questa trattativa nel più breve tempo possibile».

Infine, il Palermo nella prossima gara affronterà il Novara dell’ex Eugenio Corini. Che ricordi hai di questa storica bandiera rosanero? 

«Come dimenticare “Il Genio”. Di Corini ho un bel ricordo perché ha scritto delle pagine bellissime con la maglia del Palermo. Lo reputo un grande professionista sia dentro che fuori dal campo».