Iachini: «Caso Bari? Con rinvio si possono recuperare anche infortunati. Perfezione e attenzione…»

Nel campionato cadetto erano pronti ad iniziare i play-off, ma la sentenza della CO.VI.SOC sul Bari, ha fatto sì che tutto venisse slittato di una settimana. L’ex allenatore del Palermo, Beppe Iachini, intervistato da la “Repubblica”, ha parlato proprio di questo rinvio:
“Lo slittamento di una settimana determinato dal caso Bari può influire?
«Penso innanzitutto che sia giusto garantire la regolarità. Mi è sembrata una scelta di buon senso quella di posticipare il tutto visto che c’era un procedimento in corso. Detto ciò erano tutte cose che si sapevano già prima e che si potevano affrontare diversamente invece di ridursi all’ultimo momento».
Nel lavoro di un allenatore quanto può influire lo slittamento di una settimana?
«Chi ha qualche infortunato può essere agevolato. Bisogna sempre prendere le cose positive dalle situazioni. Per il resto non cambia assolutamente nulla».
Si passerà da una settimana di inattività a partite ogni tre giorni. Lo stop può influire sul ritmo partita?
«Lo slittamento non aggiunge o non toglie nulla. Per il resto quello di giocare ogni tre giorni è la caratteristica dei play-off. È sempre stato così: a questo punto conta tantissimo la condizione fisica, quella mentale e la preparazione tattica individuale e di squadra. I play-off sono sempre stati duri. Bisogna essere bravi a leggere determinate situazioni nell’ottica della partita di andata e ritorno. Ci vuole grande attenzione, anzi direi perfezione, in tutte le partite»”.