Gullit: «222 milioni per Neymar? Anche ai miei tempi si spendeva tanto»

Attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni di “Calciomercato.com”, Ruud Gullit, ex calciatore del Milan, si è espresso così: «Mercato? Non è che ai miei tempi si spendesse di meno. Io costai intorno ai 10-12 miliardi, van Basten molto meno perché c’erano molti dubbi sulla sua resistenza fisica, non arrivò ai 2 miliardi. Ma se indicizziamo a oggi sono un sacco di soldi. Berlusconi fu molto chiaro dicendo che voleva spendere tanto per vincere tutto in poco tempo. Molti lo presero in giro e invece ha avuto ragione lui. Chi ha i soldi in mano detta le regole: chi ha i giocatori deve decidere se tenerseli, magari scontenti o demotivati, o prendersi i soldi. Di solito la seconda opzione vince. È vero, oggi i soldi sono davvero tanti, 222 milioni per Neymar sono una valanga di quattrini, ma queste sono le regole: quella era la cifra per rescindere il contratto, se qualcuno la versa si prende il giocatore. Alla fine credo siano tutti contenti: il PSG che ha Neymar, il Barcellona che incassa quanto non avrebbe mai potuto incassare e ovviamente Neymar, che vivrà nella seta per il resto dei suoi giorni».