Giornale di Sicilia: “Zamparini chiede, Lopez esegue. Il Palermo è sempre più giovane, ma i risultati…”

Zamparini chiede, Lopez esegue. La richiesta di un Palermo più giovane ha trovato immediatamente riscontro sul campo da quando la guida tecnica affidata all’allenatore uruguaiano. Il Palermo non solo si è ringiovanito, ma ha anche superato il Crotone per età media stagionale, trovandosi dietro solamente al Milan e all’Atalanta. Un balzo in avanti concretizzatosi nelle ultime quattro partite, proprio quelle della gestione Lopez: un’età media di 24,66 anni quella schierata dall’ex tecnico del Bologna nelle sfide contro Napoli, Crotone, Atalanta e Juventus. Solo contro i calabresi, complice la squalifica di Goldaniga, l’età media dell’undici titolare ha superato (di un nonnulla) i 25 anni. Addirittura per Juventus-Palermo i rosanero hanno messo in campo la formazione più giovane della 25^ giornata: 24,55 anni di media a testa contro i 24,82 dell’Atalanta impegnata in casa contro il Crotone, e dire che l’inserimento di Aleesami dal primo minuto al posto dell’infortunato Pezzella ha alzato l’età complessiva della squadra di Lopez. Se ci fosse stato il terzino proveniente dalla Primavera, il Palermo si sarebbe presentato a Torino con un undici dall’età media di 24 anni netti. Neanche a dirlo, sarebbe stata la più bassa in tutta la stagione per i rosa. Con il difensore campano a disposizione, Lopez avrebbe potuto proseguire un trend che di fatto si solamente stabilizzato. Al suo arrivo si passati dai 25,91 anni pro capite dell’ultima formazione titolare stilata da Corini ai 24,45 anni di età media per la squadra scelta per affrontare il Napoli al «San Paolo». Una delle trasferte più complicate dell’anno giocata con la squadra più giovane mai schierata dal Palermo in tutto il campionato, record condiviso con l’undici iniziale di Palermo-Atalanta, altra partita dell’era Lopez Quanto basta per capire che I ‘ultimo tecnico sedutosi sulla panchina rosanero ha deciso di affidarsi al nucleo più giovane dell’organico, più di quanto fatto da Corini, da De Zerbi e ancora prima da Ballardini, nonché I’unico ad aver abbassato la soglia dell’età media sotto i venticinque anni (per ben tre partite su quattro). D’altronde questo che Zamparini ha chiesto al tecnico sin dal suo arrivo, cioè dare spazio e responsabilità ai giocatori più giovani, anche a scapito di elementi di maggiore esperienza che hanno dimostrato di poter ancora essere decisivi per questa squadra. Non un mistero che il patron punti particolarmente sui ragazzini acquistati nell’ultimo anno: talenti da fare sbocciare, ma anche investimenti da far maturare. In entrambi i casi, solo scendendo in campo si possono accelerare i tempi per rendere i calciatori utili alla causa e l’investimento finalmente fruttuoso. Ma Zamparini ha anche un occhio di riguardo per i giovani provenienti dal vivaio, come dimostrano le parole spese in più occasioni per Lo Faso e la considerazione di cui gode Pezzella, che di recente ha rinnovato fino al 2020. Gli infortuni al momento costringono Lopez a fare a meno dei due prodotti della Primavera, ma se dovesse proseguire con queste scelte praticamente certo che troveranno spazio in prima squadra, se non nell’undici titolare come già più volte accaduto al terzino. Un segnale in controtendenza con gli allenatori che hanno preceduto Lopez sulla panchina del Palermo. Se per Ballardini due partite sono troppo poche per poter giudicare i 25,82 anni di età media schierata in campo, tra De Zerbi e Corini si capisce quanto in realtà le precedenti guide tecniche non hanno assecondato pienamente il desiderio presidenziale di vedere in campo i giovani: I’ex Foggia ha lasciato la Sicilia schierando in dodici partite una formazione dall’età media di 26, 14 anni, la più alta tra tutti gli allenatori avuti quest’anno. I problemi per Corini, invece, sono arrivati dopo il pareggio interno col Pescara. Guarda caso, la partita in cui il Palermo ha avuto l’età media più alta della stagione con 27 anni a testa…”. Questo quanto scritto dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.