Giornale di Sicilia: “Palermo, la rivoluzione è partita. In Serie B obbligatorio rispettare i parametri salariali”

“Un paio di addii sono già stati, presto toccherà ad altri. Perché il Palermo che giocherà in Serie B non può essere uguale a quello che è retrocesso. Per mille ragioni. Intanto c’è una questione di stipendi, in B c’è un salary cup e va rispettato, Da qui la necessità di alcuni tagli. I primi ci sono già stati: il brasiliano Bruno Henrique (ingaggio da 800 mila euro) è tornato in patria al Palmeiras, Gonzalez è stato ceduto al Bologna. Pezzella al ritorno dall’Europeo Under 21 firmerà con l’Udinese. Si annuncia una rivoluzione dunque, anche perché il nuovo allenatore Tedino ha dato chiare indicazioni sul tipo di giocatori che predilige. Gente che va a mille all’ora, che si sacrifica per la squadra e che non ama la ribalta personale. Il mercato è appena iniziato, il nuovo ds Lupo s’è già messo all’opera per costruire la squadra che a metà luglio inizierà a lavorare a Bad Kleinkirchheim. Di quella precedente ci dovrebbe essere poco, anche se gli scenari non sono proprio limpidissimi. Baccaglini aveva fatto capire che la maggior parte dei giocatori che avevano trascinato il Palermo in Serie B sarebbero stati sacrificati, adesso questa certezza non c’è più. Anche perché il mercato per ora lo sta gestendo Zamparini, che ha sempre nel cuore certi giocatori. Del gruppo slavo si era detto che sarebbe stato smantellato, invece pare che qualcuno si salverà, visto che mancano anche offerte per alcuni giocatori. Posavec, ad esempio, è stato pesantemente bocciato dal campo, ma in B potrebbe avere un’altra chance. Resta da capire. poi, se stavolta si giocherà il posto con qualcuno o non avrà concorrenza come nella stagione appena passata, cosa che di sicuro non gli ha giovato. Stesso discorso per Balogh che stato acquistato per oltre cinque milioni e non può essere rivenduto per noccioline. Il Palermo non può permettersi minusvalenze e quindi l’ungherese sarà sicuramente nel gruppo della B. Il resto tutto in bilico: da Chochev a Trajkovski, da Jalalo a Rajkovic, nessuno è certo di restare. Lo stesso vale per Embalo, Goldaniga e Gazzi. L’ultima parola spetta, ovviamente, a Tedino che avrà modo di vederli in ritiro. E sempre il tecnico dovrà decidere su Diamanti che ha ancora un anno di contratto con i rosa. Gli uomini da cui ripartire dovrebbero essere Rispoli e Nestorovski, a patto di convincerli con un progetto serio”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.