Giornale di Sicilia: “Nestorovski, crisi infinita. Il suo futuro è un’incognita”

“Una crisi che fa male e che fa pensare: Ilija Nestorovski e quello degli ultimi due mesi oppure no? Il Palermo ha ben poco da interrogarsi ormai, come poche sono le chance di salvezza a cui aggrapparsi, ma il valore del suo centravanti avrà sicuramente risentito dell’astinenza in cui versa il macedone da ormai troppo tempo. Sei partite consecutive senza andare a segno, nove partite di fila senza trovare la rete su azione e una salvezza divenuta nel frattempo sempre più utopistica, complice anche il lungo digiuno del numero 30 rosanero. Non un caso che i due punti ottenuti nell’arco di queste nove partite siano arrivati nell’unico match senza reti subite, quello dello scorso week-end contro il Bologna, e in quello contro la Sampdoria dove Nestorovski (seppur dal dischetto) riuscito a rimpinguare il proprio bottino di marcature stagionali, toccando quota dieci in campionato. Giungere in doppia cifra in una squadra come il Palermo già di per sé impresa ardua. Le reti di Nestorovski, però, sono mancate proprio nelle due fasi cruciali della stagione. Sia nel girone d’andata che in quello di ritorno l’unico centravanti presente in organico ha vissuto un momento di crisi in concomitanza con l’allungo in classifica dell’Empoli. Due coincidenze che non rappresentano alcuna prova, ma che segnano in maniera indelebile la lotta a distanza tra i rosa e i toscani: quando il Palermo ha avuto l’occasione di riavvicinarsi al quartultimo posto, è sempre venuta meno la vena realizzativa del suo capocannoniere. E non per una o due partite, ma per mesi interi. Quasi due, quelli passati dall’ultimo gol in campionato contro la Sampdoria, per giunta realizzato su rigore. Bisogna scorrere fino al 5 febbraio per trovare l’ultima rete su azione, quella che ha rilanciato le ambizioni di salvezza dei rosa nel successo casalingo col Crotone (unica vittoria al Barbera in campionato). Da li in poi nove partite senza un gol su azione, una crisi peggiore rispetto a quella vissuta da novembre a gennaio, quando Nestorovski non timbro il cartellino per otto partite consecutive. Anche lì, dopo un successo insperato col Genoa, il Palermo sembrava potersi rilanciare in ottica quartultimo posto: il pareggio col Pescara e la sconfitta con l’Empoli (il primo di tre ko consecutivi) arrivano proprio nel mezzo della prima grave astinenza del macedone. Nel meno delle due grandi «carestie», solo due gol su azione (contro Napoli e Crotone). Poi ancora una volta. Nestorovski ha faticato a farsi valere in area avversaria. Anche con alcuni gol sbagliati: quello del possibile 2-2 con l’Atalanta tutti, ma anche un paio di conclusioni innocue nell’ultimo match col Bologna. Occasioni che avrebbero potuto portare qualche punto in piu’ alla causa rosanero, una causa praticamente persa data la distanza abissale dalla quartultima piazza. Con una salvezza ormai compromessa e un futuro tutto da decifrare, l’interrogativo che rimane è legato alla sua valutazione. Il Palermo, nel caso sempre più prossimo di una ripartenza dalla Serie B dovrà ripartire da lui oppure monetizzare da una sua cessione. Qualora si dovesse optare sulla prima ipotesi, ogni ragionamento di mercato sarà inutile. […]”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.