Giornale di Sicilia: “Negli States c’è una società «gemella», ma non è di Baccaglini”

“Un nome e nient’altro. Della società creata da Paul Baccaglini per l’acquisizione delle quote del Palermo (da completare, contratti alla mano, entro il 30 aprile) non si conosce praticamente nulla. Solo la sigla utilizzata come nominativo, quel YW&F Global Limited che di per sé non rappresenta nulla. Un acronimo che di per sé non significa molto e – in quanto acronimo – non dovrebbe godere di particolari tentativi di «imitazioni». In realtà un caso di omonimia esiste e porta negli Stati Uniti, più precisamente nel Delaware, dove da Oltre dieci anni esiste una società con lo stesso nome adottato da Baccaglini per la «scatola» che risulterà essere la controllante del Palermo. Quelle tre lettere fanno comunque pensare a tre aggettivi («young», awild» e «free») che rispecchiano particolarmente il carattere e la carriera imprenditoriale del presidente del club rosanero, oltre ad essere il titolo di un noto brano hip hop di qualche anno fa. Probabilmente le stesse parole che saranno suonate in mente a chi ha creato la Investments LLC negli Usa, società che nulla ha a che vedere con quella che acquisirà il Palermo nei prossimi nove giorni. Altro punto degno di nota nella YW&F Global di Baccaglini la denominazione, ovvero quel «Limited» (Ltd). Le ipotesi in questo caso possono essere due: un ulteriore aggettivo (come appunto «global») inserito nel nome della società, oppure – ipotesi più probabile – la ragione sociale del gruppo costituito dall’acquirente. Una sigla che rimanda all’ordinamento anglosassone, dove le società Ltd sono più o meno l’equivalente delle srl italiane, ovvero società a responsabilità limitata. Le differenze tra le due tipologie societarie si basano principalmente sul capitale minimo da versare all’atto della costituzione (da 1 a 9.999,99 euro per le srl, 1 sterlina per le Ltd) e sull’accantonamento di una quota pari a un quinto degli utili netti attuali a riserva legale, obbligatorio per le srl e non per le Ltd. Differenze minime che però hanno fatto evidentemente propendere Baccaglini per la scelta di una società Ltd piuttosto che per una srl nostrana, anche se dovrà in qualche modo portare un riferimento in Italia per questioni fiscali. Il resto verrà gestito tutto Oltremanica, dato che la tipologia societaria prescelta tipica del modello anglosassone. Nel registro britannico, però, al momento non risulta nessuna Global Limited. In attesa della registrazione, la strada per il closing ormai segnata verso il lieto fine”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.