Giornale di Sicilia: “Grand Hotel Palermo, Zamparini annuncia altri acquisti, ma Goldaniga e Lo Faso sono in partenza”

“Se la tribuna della SportArena potesse parlare, ne avrebbe di cose da dire. Dalle parole di uno Zamparini che balza dalla rabbia all’esaltazione per la vittoria in amichevole con l’Ilirija, passando per l’ironia di un Diamanti costretto a seguire il match dai gradoni in legno, per di più insieme a Goldaniga che l’esclusione l’ha subita per questioni legate al mercato. Il centrale vuole andare via e lo farà, con ogni probabilità. Non è sceso in campo e per il patron ormai ci sono poche speranze di trattenerlo: «Penso che Goldaniga abbia chiesto, col suo procuratore, di andare via. Noi cercheremo di accontentarlo e in caso arriverà qualcun altro». Una porta aperta con due strade, Genoa e Sassuolo. I liguri sembravano essere ormai pronti a chiudere l’affare, mentre gli emiliani hanno presentato un’ultima offerta per alimentare nuovamente il dubbio sia al club rosanero, che al giocatore. Sarà il difensore a scegliere quale delle due vie percorrere, ma come conferma il ds Lupo, appare quasi impossibile una sua permanenza tra i cadetti. «C’è stata un’accelerata da parte di entrambi i club interessati dal giocatore – ribadisce il dirigente pescarese quindi non abbiamo voluto schierare giocatori distratti dal mercato». Distrazioni che possono arrivare anche per altri big. In primis Rispoli, altro giocatore risparmiato da Tedino nella prima amichevole e centellinato nella seconda, anche se ha giocato l’intera ripresa. «Ad inizio ritiro aveva manifestato l’in tenzione di cambiare aria – confessa Zamparini – ma se nessuno lo chiede come può andare via? E Rispoli non può certo essere un giocatore da dare via in prestito». Discorso diverso per Nestorovski, che rimane il pezzo pregiato di questa squadra e che il patron non intende lasciar andare via a cuor leggero. Guai però a definirlo incedibile. «Di assolutamente incedibile non c’è nessuno, neanche io – sostiene Zamparini -. Se mi offrono cento milioni vado via pure io. Nestorovski però al momento non ha alcuna offerta che possa allettarci. Certo, se dovesse venir fuori un’offerta di un certo tipo, che possa permetterci di andare su un calciatore altrettanto forte… Nel calcio però non sipuò ipotizzare». In attesa di ipotetiche offerte che possano alterare la percezione del mercato svolto da Lupo, il giudizio di Zamparini è positivo. Per il patron la squadra è più che competitiva, anzi, la più completa del torneo cadetto. Un ottimismo che spinge l’imprenditore friulano ad elargire un voto eccellente al lavoro del diesse: «Abbiamo completato la squadra nella migliore delle maniere, se andate a vedere cosa hanno fatto le altre, noi ci siamo mossi di più sul mercato». Coronado, Rolando e lo sfortunato Ingegneri hanno aperto le danze. Murawski, già presente in ritiro, e Bellusci (atteso a Palermo nei prossimi giorni) non saranno i colpi finali. Sul secondo Lupo preferisce mantenere ancora qualche riserva, dato che «ci sono delle richieste dall’estero e si sta cercando di fare un’offerta congrua», però il dirigente si mostra comunque ottimista sul buon esito delle trattative con l’agente di Bellusci. Si sbilancia un po’di più il patron, ormai certo di aver portato a casa sia il polacco (col quale ha seguito l’amichevole con l’Ilirija in tribuna) che il centrale ex Catania. «Non saranno i nostri ultimi due acquisti – annuncia Zamparini – arriverà qualcun altro. Abbiamo già concordato i nomi da tempo, il nostro direttore sportivo sta lavorando in silenzio. Qualche giocatore non siamo riusciti a prenderlo perché il Palermo è in Serie B, gente come Cissé, Lobotka e qualcun altro che non è venuto fuori». Sul fronte entrate, intanto, Zamparini e Tedino si godono lo strapotere fisico di Gnahoré, cercato un anno e mezzo fa dai rosa e finalmente giunto alla corte rosanero. «Gnahoré lo conoscevo dall’anno scorso – prosegue il patron -. Lo ha voluto l’allenatore e, come tutti quelli presi finora, sono stati valutati da Tedino e dal direttore sportivo. Il nostro tecnico è veramente preparato in tal senso». Ma il mercato del Palermo non si articola solo sugli acquisti. Anzi, adesso bisogna concentrarsi sulle cessioni, perché il gruppo è numericamente sproporzionato e perché ci sono esuberi da sistemare. Un termine adatto a Diamanti, tenuto fuori dalla squadra per l’ulti ma amichevole e già da settimane fuori dal progetto tecnico di Zamparini: «Mi dicono che si stia comportando bene, per contratto ha il diritto ad allenarsi e quando tornerà a Palermo avrà un allenatore per sé. Lui però è fuori rosa, gliel’han no già detto il direttore sportivo e l’allenatore. Così com’è fuori rosa Gazzi, sono giocatori che non rientrano nei nostri programmi futuri». Il fantasista toscano è tagliato fuori, come altri elementi che andranno a fare esperienza altrove. «Forse Bentivegna, che ha bisogno di andare a giocare se non vuole passare un campionato in panchina», dice ancora Zamparini. Non la situazione in cui si trova Simone Lo Faso, escluso come Goldaniga dalle amichevoli e sempre in trattativa col Monaco per il suo trasferimento in Francia. Un’opzione che rimane viva, tanto che Zamparini ha già in programma un incontro con il suo agente per valutare l’offerta dei campioni della scorsa Ligue 1: «Per Lo Faso stiamo aspettando Pastorello, se le offerte sono giuste e ha l’opportunità per giocare andrà, anche perché diventerà un gran giocatore»”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.