Giornale di Sicilia: “Affare fatto. Zamparini annuncia la chiusura della trattativa con Baccaglini: «Aspetto solo garanzie bancarie»”

“É giunta l’ora del closing. II rientro in Italia di Baccaglini è l’ultimo passo verso la chiusura dell’affare con Zamparini per l’acquisto del Palermo. Operazione definita e accordo trovato, con l’attuale presidente in procinto di diventare proprietario del club tramite la società YW&F Global Limited. Un lieto fine che sarebbe dovuto giungere il 30 aprile e che rispetta in pieno la tabella di marcia programmata a marzo, quando lo stesso Zamparini ha reso nota l’intesa col rappresentante del fondo Integritas Capital. Adesso arrivato il momento di passare definitivamente la mano, un traguardo raggiunto proprio in queste ultime ore. «Abbiamo chiuso l’affare – annuncia Zamparini – non c’é piu altro da dire. Attendo soltanto le garanzie bancarie che dovrebbero arrivare tra oggi e domani». La degna conclusione di una trattativa condotta in silenzio fino all’approdo di Baccaglini sulla poltrona che per quindici anni stata dominio dell’imprenditore friulano, col quale rimarrà a stretto contatto per il progetto di ristrutturazione finanziaria del Gruppo Zamparini. I dubbi sull’esito della trattativa, in attesa delle garanzie bancarie, non hanno più motivo di esistere. Chi volesse ancora appoggiare la causa degli scettici, può sempre puntare sulla reale potenza economica alle spalle di Baccaglini, anche se li sarà la Federcalcio ad esprimersi in maniera netta, grazie alle norme introdotte dopo il fallimento del Parma per chiunque acquisisca almeno il 10% di un club professionistico. Trasparenza o meno, dai controlli della Figc non si può sfuggire, dunque sarà lì che verranno valutate le vere capacità economiche del nuovo proprietario. II regolamento prevede trenta giorni di tempo dall’acquisizione per presentare la documentazione completa in modo da attestarne la piena legittimità, dopodiché ogni sorta di scetticismo sarà destinata ad essere messa in disparte. L’ultimo passo per poter definitivamente parlare del Palermo di Baccaglini è stato dunque compiuto. Sarà un Palermo in Serie B, come ammette sconsolato Zamparini: «Ormai siamo retrocessi, bisogna solo finire questo campionato disgraziato e vedere chi si merita di rimanere». Un tasto dolente già toccato dal suo successore, pronto a fare piazza pulita di gran parte dell’organico. «Alla squadra adesso ci devono pensare loro, non io», glissa l’ormai ex patron del Palermo, convinto però delle capacità del nuovo proprietario: «Baccaglini sta creando uno staff di dirigenti nuovi e preparati. Saranno loro a valutare il da farsi per il futuro». Tante le decisioni in ballo: dalla squadra, con una rosa da rinforzare in vista di una pronta risalita verso la massima serie, fino agli uomini da piazzare nella sala dei bottoni. Un direttore sportivo, una figura di raccordo tra Baccaglini e la squadra (anche se il presidente ha intenzione di stabilirsi a Palermo almeno nelle settimane delle partite casalinghe), ma soprattutto un allenatore. Quello che a gennaio sembrava dovesse essere Lopez, a cui era stato fatto un contratto di un anno e mezzo proprio in previsione di una ripartenza dalla B. Non sarà lui e non sarà nemmeno Bortoluzzi, che pero «non ha assolutamente deluso», stando alle parole di Zamparini. Un nome andrà scelto, ma sarà compito di Baccaglini. Perché il Palermo, adesso, davvero suo”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.