Gazzetta dello Sport: “Tavano Mr. Play-off «È l’ora di Dionisi. Sarà il mio erede. Palermo…»

L’ex attaccante dell’Empoli e del Livorno Ciccio Tavano, intervistato da la “Gazzetta dello Sport”, ha parlato dei play-off che a breve avranno inizio e lui, grande esperto del campionato cadetto, ha parlato della sua favorita. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Ai play-off succedono cose strane. Persino che Ciccio Tavano, 173 centimetri, segni un gol di testa. «Quanti ne ho fatti così in carriera? Tre, forse quattro. Ma quello me lo ricordo bene…», racconta il diretto interessato. Quello fu uno dei tre gol con cui il Livorno piegò il Brescia il 20 giugno 2009. Finale di ritorno per la promozione in Serie A, dopo il 2-­2 dell’andata, ecco il 3-­0 del ritorno. Tavano diventerà poi un habitué: 10 gare nei play-off di B, 6 gol. Nessuno come lui, sebbene nei due tentati via Empoli non riuscirà mai a centrare di nuovo la promozione.

Diamanti che col Perugia si giocherà di nuovo la Serie A…
«Un bel vantaggio per Nesta che ce l’ha in rosa. Nelle partite da dentro ­fuori è importante avere qualcuno che può deciderle con la qualità di una singola giocata. In più, Diamanti ha un’esperienza incredibile ad alto livello: queste sfide mettono pressione a chi non è abituato a viverle. Ecco, Alino ha fatto un Europeo con la Nazionale, diciamo che rispetto agli altri può essere più libero di testa».

A proposito di testa, come arriva ai play-off una squadra come il Frosinone, dopo la mazzata col Foggia all’ultima giornata? «Prendere un gol in contropiede all’89’ e vedersi sfuggire dalle mani la Serie A è qual cosa di tremendo. Longo deve essere bravo a fare tabula rasa e sgombrare la mente dai suoi dai rimpianti. Solo così il Frosinone può riacciuffare la promozione. Credo che resti comunque la favorita, è l’unica che può permettersi di pareggiare tutte le gare e non è poco. Poi con Dionisi ha il nuovo Ciccio Tavano…».

Delle sei ai play-off il Venezia è quella che ha segnato meno… «Vero, ma Inzaghi ha la squadra più quadrata di tutto il lotto, e con Litteri ha anche un bomber affidabile. Il Venezia ha grande equilibrio, e nelle gare secche questa qualità conta più che segnare a raffica». Bari e Palermo sono invece le piazze più importanti. «Il Bari ha un attacco che mi piace molto, con tante soluzioni. Il Palermo invece deve recuperare Nestorovski: una punta così è fondamentale». La sorpresa si chiama Cittadella. Secondo anno di fila ai play-off, se l’aspettava? «Sì, perché quando una società lavora così bene, i risultati arrivano. Occhio poi a Kouame: è giovane, ma vede la porta»”.