Gazzetta dello Sport: “«Palermo, tutti uniti per la A. Ora bisogna avere continuità»”

Importante vittoria per il Palermo contro il Frosinone. I rosanero sono riusciti ad imporsi e adesso non vogliono fermarsi per continuare la rincorsa alla massima serie. Non sarà sicuramente facile, però Tedino e i suoi non molleranno. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“Prova di forza in chiave promozione, il segnale che il Palermo doveva dare per rilanciarsi verso la vetta. Gli uomini di Tedino hanno fatto la partita perfetta, soffrendo quando c’era da soffrire, ma soprattutto esprimendo un gioco concreto. L’allenatore dedica il successo sul Frosinone alla sua squadra: «Mi fa molto piacere perché il protagonista di questa gara è stato il gioco del Palermo ed è un merito esclusivo dei ragazzi. Dopo un periodo molto difficile, solo un gruppo con attributi fa questo tipo di prestazione e noi avevamo voglia di fare uscire questa voglia di esprimerci in questo modo»”.

Da qui a fine stagione il pubblico rosanero può essere un’arma in più. Ieri erano poco più di 15mila ed incitare la squadra che ha ripagato con una vittoria. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“TIFOSI SPLENDIDI Il pensiero del tecnico va anche ai tifosi, numerosi come non mai quest’anno, per dare una spinta decisiva sul piano emozionale. «I tifosi ci hanno fatto un bel regalo con la loro presenza e noi
li abbiamo ripagati. Spero che questo sia l’inizio di un percorso comune. Noi vogliamo riportare la città nel calcio importante e vogliamo farlo con la spinta della nostra gente». Aggiudicarsi lo scontro diretto potrebbe aver fatto scattare la scintilla verso la promozione, Tedino però predica equilibrio. «Dobbiamo essere bravi a saper vincere e a saper perdere, abbiamo passato un periodaccio. Questa vittoria deve essere un motivo scatenante per capire le potenzialità che ha la squadra: eravamo in emergenza e abbiamo messo in campo carattere e contenuti, ci dobbiamo rendere conto che se accendiamo l’interruttore possiamo essere un rullo compressore.Ora dobbiamo trovare la continuità».

VALORI L’unico neo, a volerlo trovare, è stato non chiudere definitivamente la gara. Tedino ci scherza su. «I ragazzi mi hanno detto che si tengono questo gol per la prossima partita – ride il tecnico -. Dispiace perché abbiamo avuto 2-3 palle gol per chiudere la partita. Ora bisogna proiettarsi verso il Novara, sarà una gara difficile. Coronado di nuovo mezzala? Non contano i numeri, ha la possibilità di giocare in entrambe i ruoli lo fa con grande intelligenza e generosità e per noi va bene così».

DECISIVO Eddy Gnahoré ha messo la firma con un gol cercato e voluto prepotentemente. Ha avviato l’azione, triangolato con La Gumina e messo in rete. Il francese non segna mai gol banali, soprattutto non teme i rivali importanti. Dopo l’Empoli all’andata ha trafitto pure il Frosinone. «Non sono uno che soffre questi match. Sono contento perché ho fatto un bel gol che ci ha regalato i tre punti». Probabilmente sta attraversando il suo momento di forma migliore.«Mi sent molto bene sia mentalmente sia fisicamente e penso che questo sia la conseguenza del gran lavoro fatto e dei sacrifici». Il centrocampista francese pesa il successo sul Frosinone. «Una vittoria importantissima, dopo un momento no: ci dà grande fiducia per il futuro e apre le nostre ambizioni». Quarto gol in campionato. «Non mi sono posto obiettivi personali, se segno bene, altrimenti conta solo che il Palermo vinca». La vittoria può avere sancito la riconciliazione col pubblico, quindicimila spettatori quest’anno al Barbera non si erano mai visti. «Per noi sono un aspetto importante–conclude Gnahoré – con loro possiamo fare tanta strada, mi auguro che continuino a sostenerci come questa volta perché possiamo puntare in alto»”.