Gazzetta dello Sport: “«Orgoglioso del Palermo con i giovani in campo»”

“L’orgoglio contro l’emergenza. Il Palermo si è spinto oltre le defezioni eccellenti. Contro l’Avellino c’era un solo risultato a disposizione e i rosanero lo hanno centrato conmerito e con sacrificio perché hanno continuato  a perder pezzi durante il match senza disunirsi. A questo si aggiungono le note positive di La Gumina e Trajkovski, ritornati al gol oltre al solito Coronado. Due belle notizie per il rush finale in chiave A diretta. «Questo è un gruppo di ragazzi che ha sempre reagito, nonostante le difficoltà – dice Tedino – in questo momento dobbiamo guardare avanti e pensare alle sfide con 5 squadre forti che ci attendono, sono contento di avere schierato tre ragazzi del settore giovanile e noi ci dobbiamo giocare le nostre chance con questi ragazzi». PALERMITANI Senza Nestorovski, La Gumina ha risposto presente. «E’ stato bravo anche Trajkovski a dargli la palla col tempo giusto, credo che Nino sia un grande giocatore, ha ampi margini di miglioramento e migliora di giorno in giorno». Il macedone era chiamato a incidere dopo molte panchine. È questo il giocatore che serve al Palermo per il finale di stagione. Ma Tedino chiede di più. «Trajkovski non è questo giocatore – ribatte il tecnico – ha fatto una buona partita ma solo lui non sa quanto sia forte. Voglio vederlo rincorrere e fare assist, poi sembra una stupidaggine ma voglio sottolineare che sul rigore, Coronado ha ceduto la palla ad Aleksandar. A testimonianza che non ci sono problemi nello spogliatoio». Sul vantaggio qualche sofferenza c’è stata, il Palermo deve migliorare in questo. «Dopo il gol del vantaggio, in questo momento si inizia ad avere un problema psicologico, essendo un periodo un po’difficile. Credo che i ragazzi abbiano dato parvenza di essere in buona salute e sono soddisfatto. Infortuni? Siamo orgogliosi di aver fatto una partita del genere con tanti giovani in campo, almeno dal punto di vista lavorativo sappiamo di avere un gruppo che sa cosa fare. E’ normale che l’esperienza e lo spessore di certi giocatori diventino essenziali. E’ stata una vittoria importante dal punto di vista psicologico, ora dobbiamo pensare a vincere una partita importante come Venezia». Trajkovski gioisce dopo un lungo digiuno. «Tutti quelli a disposizione hanno dato il massimo, dobbiamo farci sempre trovare pronti e credo che lo abbiamo fatto tutti –spiega. Continuiamo a lavorare sempre più forte perché mancano 5 finali e dobbiamo provare a raggiungere l’obiettivo. Un assist e un gol? Mi danno fiducia anche perché avevo giocato poco e voglio dare tanto alla squadra»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.