Gazzetta dello Sport: “L’analisi di Ignazio Arcoleo: «Caro Baccaglini ora il futuro passa dalla struttura societaria»”

“Da palermitano mi sento sospeso tra una triste realtà che stiamo tutti vivendo sulla base dei risultati della squadra e la grande speranza di coltivare un grande sogno che si stava concretizzando con Maurizio Zamparini grazie a un Palermo protagonista in Serie A e in Europa. Adesso con l’avvento di una nuova società capitanata da Paul Baccaglini cosa c’è da fare? Il primo passo è una struttura societaria adeguata per programmi raggiungibili. Ci vuole un gran lavoro di management considerando tutte le componenti e le risorse che la città può dare come contributo alla società. Palermo ha una tifoseria numericamente notevole in tutto il mondo. Mi sono trovato spesso a commentare il Palermo per Rai International e mi è stato detto che parlavo a circa 200 milioni tifosi sparsi nel mondo. Sono aspetti su cui la nuova dirigenza deve riflettere. Il calcio oggi è una forma di spettacolo. Se una squadra scende in campo proponendo un gioco bello e vincente può fare bingo. La società diventa anche un veicolo economico importante per la città. Ricordo quando eravamo in Serie B e battemmo il Parma e il Vicenza in Coppa Italia, lo stadio stracolmo. Ci vuole una ricostruzione, riorganizzare la società in tutte le componenti con un approccio moderno dinamico e veloce nell’agire. Una struttura che possa arrivare ai talenti esteri, ma che guardi anche dentro il proprio territorio. Sarebbe bello che il Palermo fosse rappresentato da elementi locale, come il Napoli con Insigne. Sono importanti le strutture: stadio nuovo con entrate sostegno del club e un centro sportivo che per valorizzare il vivaio. Credo che sia importante andare per gradi, comunicando alla gente l’obiettivo e gli step temporali senza fare demagogia. Io credo che con l’avvento di una nuova società, una eventuale retrocessione non va presa come un fatto drammatico, ma come un’opportunità per rilanciare la squadra ad alti livelli. Trasformando l’evento negativo in positivo così come ci ha insegnato l’esperienza di tre anni fa quando vennero valorizzati elementi come Dybala, Vazquez e Belotti. Credo che questo Palermo abbia dentro potenzialità simili a quelle con giovani di grandi prospettive come Sallai, Lo Faso, Pezzella, Fulignati, Balogh, Embalo, attorno ai quali costruire una ossatura esperta”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.