Gazzetta dello Sport: “Il crack. Tedino ha i brividi. Il Palermo senza sprint sulle fasce”

Come se le tre sconfitte consecutive non bastassero, adesso si è aggiunto l’infortunio di Aleesami. Il tecnico Tedino dovrà trovare la soluzione migliore per sostituire il calciatore che ha già saltato parte della stagione sempre per infortunio. Al suo posto contro la Pro Vercelli potrebbero giocare Rolando, Fiore o anche Rajkovic. In queste ore che precedono la partita il tecnico cercherà di trovare la soluzione migliore. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“Come le ali di una farfalla: vitali eppure fragili. Da un lato Rispoli, dall’altro Aleesami, due elementi fondamentali per il gioco di Tedino, ma per sfortuna dei rosanero troppo spesso assenti. L’emergenza sulle fasce è di nuovo un problema attuale. Rispoli era appena rientrato, ed ecco farsi di nuovo male Aleesami: gli esami diagnostici a cui si è sottoposto ieri il mancino norvegese hanno evidenziato una lesione di secondo grado della giunzione mio-tendinea del flessore della gamba sinistra, che tradotto significa circa un mese di stop. Una pessima notizia per Tedino, nel momento più delicato della stagione. A Vercelli, domani pomeriggio, non sarà concesso sbagliare, a prescindere da chi giocherà.

MALEDIZIONE Di frequente quest’anno il tecnico trevigiano ha dovuto rinunciare ai suoi «tutto fascia» titolari, e la squadra ne ha risentito tantissimo. Per questioni di ordine tattico, ovviamente, considerato che Tedino ha lavorato sin dal primo giorno di ritiro sul 3-5-2, ma non solo: anche perché Rispoli e Aleesami sono giocatori che in B fanno la differenza, e perché pure i sostituti, Morganella e Rolando, hanno avuto i loro gravi problemi fisici. I numeri sono chiari: su 26 gare Tedino ha potuto schierare titolari gli esterni titolari appena 10 volte e non sempre quando sono stati al top della condizione. Per Aleesami, quello subito in ritiro a Coccaglio, è stato il secondo stop stagionale. L’ex Goteborg si era fatto male dopo il match d’andata col Perugia (allora però alla gamba destra), un problema muscolare (stop di 50 giorni). Rispoli, invece, si era infortunato nell’ultima del 2017, contro la Salernitana in casa. Un mese e mezzo di stop e un fisiologico calo di condizione che ne ha penalizzato il rendimento. Ancora più frastagliato il percorso di Rolando che tra un infortunio e l’altro ha messo assieme appena 5 presenze finora. Sfortunatissimo, infine, Morganella per il quale di fatto la stagione si è conclusa ad ottobre, quando contro l’Entella al Barbera ha riportato la rottura del crociato del ginocchio sinistro.

SOLUZIONI Tedino per far fronte alla nuova emergenza sulla fasce sta valutando ogni possibile alternativa, dall’impiego di Rolando a sinistra – che significherebbe non muta resiste ma di gioco – al passaggio alla difesa a 4 con Rispoli a destra, la coppia Struna-Bellusci in mezzo e il mancino Rajkovic (o Fiore) a sinistra. Un’emergenza evitabile con un po’ di lungimiranza e che avrebbe permesso a Tedino di fronteggiare il momento con maggiore serenità, se Zamparini a gennaio avesse dato l’ok per l’arrivo di un esterno sinistro di ruolo (Del Grosso e Rubin i giocatori trattati da Lupo)”.