Gazzetta dello Sport: “Harakiri Palermo. Il Foggia fa il colpo con un super Kragl”

Questo il commento pubblicato sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, in merito al match di ieri sera Palermo-Foggia terminato 1-2: “Il Foggia beffa il Palermo. La squadra di Stroppa infila al Barbera la sesta vittoria esterna in campionato, ma soprattutto centra il terzo successo di fila. La squadra di Tedino cercava i tre punti per riagganciare la vetta dopo il flop di Empoli, si era pure portata in vantaggio con Nestorosvki tornato al gol dopo 797’, ma allo sprint della partita incidono le mosse di Stroppa. O meglio le sue sostituzioni. Perché gli ingressi di Duhamel e Scaglia hanno rivoltato la partita. Prima il pareggio del bomber francese al primo gol in Italia. Che è stato ispirato da un traversone di Scaglia poi appoggiato da Mazzeo. Lo stesso Scaglia poi ha smistato il pallone per la bordata di Kragl che ha dato il successo al Foggia. Duhamel, Scaglia e Kragl sono rinforzi del mercato di gennaio, che ha dato un nuovo volto alla squadra di Stroppa. Infatti, il tecnico ha festeggiato le prodezze dei suoi abbracciando il d.s. Nember, chiamato al posto di Di Bari a dicembre.

EQUILIBRI Palermo nuova versione. In difesa per sostituire lo squalificato Struna viene accentrato Bellucci e tocca a Szymiski arretrare sulla sinistra. Stroppa non cambia nulla. Il Palermo prova subito un impatto frontale. Difetta però di lucidità, così il Foggia prende le misure con la sua aggressività. Un colpo di testadi Nestorosvki che va sopra la traversa è l’unica insidia sino alla mezz’ora quando i pugliesi si rintanano troppo e il Palermo comincia a forzare sulla propria qualità. Un botta di Gnahorè viene sventata da Guarna. Rolando arma il sinistro che va di poco a lato. Spiragli da cavalcare nella ripresa. Che però p arte nel segno del Foggia.

NUOVA PARTITA La squadra di Stroppa si scaglia all’attacco. Nicastro calcia altro, Gerbo timbra la traversa su traversone. Un super Posavec si oppone a una botta al volo di Greco. Il Palermo resiste e Gnahorè si avvicina a gol con una capocciata fuori di poco. Tedino innesta Rispoli al posto di Rolando. Coronado si accende con maggior frequenza. E proprio al 19’ lancia Nestorosvki che calcia ma Loiacono tocca di mano. Rigoreche lo stesso capitano trasforma. Sembra la svolta. Ma la 24’ i l Palermo resta in dieci per un fallaccio di Coronado su Gerbo. Poco prima c’era stato un battibecco fra Nestorovski e Kragl. Aria elettrica. Il Foggia medita il sorpasso, Stroppa annusa il profumo dei tre punti e manda a picco il Palermo. Che si ci prova con orgoglio sino all’ultimo. Ma anche la traversa nega il gol a un’incornata di Nestrorosvki. La notte del Barbera è tutta del Foggia, che ora vuol guardare oltre la salvezza, anche se oggi al Tribunale di Milano si deciderà sulla richiesta della Ddadi nominare un commissario giudiziale per il club pugliese dopo l’arresto del patron Fedele Sannella avvenuto il 24 gennaio“.