Gazzetta dello Sport: “Adesso per la serie B non c’è pace! Dai diritti tv al prelievo sul paracadute delle retrocesse” – le ultime

I guai finanziari di Bari e Cesena, quelli disciplinari del Foggia e del neopromosso Parma, con la conseguenza di un organico ancora in bilico. Gli strascichi polemici della finale play off tra Frosinone e Palermo. I dissidi che covano attorno al proposito di discutere in assemblea un contributo a carico delle retrocesse che godono del paracadute dalla A. Non sembra esserci pace per la Serie B, eppure la Lega continua a lavorare per la crescita del marchio: il campionato ha un nuovo nome, BKT, frutto della sponsorizzazione con il colosso indiano degli pneumatici, e sono in via di assegnazione i diritti tv 2018/­21, con Skye Perform in pole e l’idea di trasferire un blocco di partite dal sabato alla domenica per evitare sovrapposizioni troppo penalizzanti con la Serie A.

DIVERSO CALENDARIO Proprio la nuova programmazione della Serie B è uno snodo cruciale perché con la spalmatura del calendario del massimo campionato il torneo cadetto ha bisogno di nuovi sfoghi in modo da non arrestare la crescita degli ultimi anni in termini di presenze allo stadio (+15% nell’ultima stagione) e ascolti tv. Visto il rafforzamento del sabato della Serie A, con una gara collocata alle 15 per attrarre il mercato asiatico e un’altra alle 18, la Lega B sta valutando lo spostamento di una parte della programmazione alla domenica pomeriggio, fermo restando l’anticipo al venerdì sera. Dipenderà molto da chi si aggiudicherà  i diritti. Hanno partecipato alle trattative private Eleven, Eurosport, Mediapro, Perform, Rti­ Mediaset e Sky: entro il 26 vanno depositate le offerte e il 29 è stata già convocata un’assemblea per l’auspicata assegnazione. Le favorite sono Sky e Perform, che potrebbero fare il bis dopo la Serie A, senza escludere un’incursione di Mediaset per l’anticipo da trasmettere in chiaro. In queste stesse ore Sky e Perform stanno trattando per trovare un accordo sulla ritrasmissione dei diritti della Serie A (Sky ha acquisito 7 partite, Perform 3): la app della piattaforma web Dazn sarà resa disponibile ai clienti dell’emittente satellitare in modo da evitare ai tifosi il doppio abbonamento. E si vorrebbe fare lo stesso anche per la Serie B: la Lega si aspetta un incremento dell’incasso rispetto ai 22,5 milioni annui pagati da Sky nel 2015­/18, è probabile che venga accontentata proprio con un’offerta  combinata tra più operatori. «Il valore dei diritti tv è quasi quadruplicato negli ultimi dieci anni, c’è ancora margine di crescita ma siamo in linea con le altre seconde divisioni europee», spiega il d.g. della Lega Paolo Bedin.

PARTNER GLOBALE Ieri, intanto, si è tenuta a Milano la presentazione del contratto con il nuovo title sponsor BKT, il primo importante risultato della consulenza di Havas: durata triennale, valore 2 milioni annui più i costi di attivazione della sponsorizzazione (+30% rispetto alla precedente partnership). Non c’era il presidente Mauro Balata, impegnato a Roma con il rush finale sui diritti. Il direttore commerciale della Lega Giovanni Zurleni ha snocciolato alcuni numeri sul torneo cadetto: «Oltre 10 milioni di tifosi in Italia di cui 4 molto accaniti e buoni risultati dalla piattaforma di marketing associativo». BKT, multinazionale da 900 milioni di dollari di fatturato specializzata in pneumatici per veicoli agricoli e industriali, potrebbe schiudere inedite opportunità a livello internazionale. Poi,però, ci sono i problemi di casa nostra. Le retrocesse Benevento, Crotone e Verona sono sul piede di guerra per il proposito di introdurre un prelievo proporzionale sul paracadute, da redistribuire agli altri club nell’ottica di un riequilibrio competitivo. Le tre società hanno già inviato una dura lettera al presidente Balata ma la maggioranza dell’assemblea sembra essere di un altro avviso. Ne vedremo delle belle“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.