Corriere dello Sport: “Rispoli, il capitano da cui ricominciare. Uno dei pochi a salvarsi, anche i tifosi lo stimano. Cinque gol in campionato, meno solo di Nestorovski”

“E’ uno dei pochi giocatori che ancora raccoglie credibilità e consensi presso la tifoseria. Uno di quelli su cui fondare la ricostruzione e che, in base al comunicato di ieri di Baccaglini, potrebbe “far parte del futuro del Palermo”. Lotta, sbaglia, rimedia, pasticcia, ma non tira indietro il piede. Almeno ha fatto vedere un’anima, forse eredità di quel finale drammatico della scorsa stagione in cui, dopo essere finito fuori squadra, fu fra i protagonisti (suoi gli assist a Gilardino per i gol decisivi di Frosinone e col Verona) di una salvezza che sembrava compromessa. Ma stavolta non c’era modo di ripetere quel miracolo. Goleador inedito. Proprio nell’anno meno felice della squadra, Andrea Rispoli si è ritagliato un inedito ruolo di cannoniere: non aveva mai fatto gol in serie A, adesso è già a quota 5. Il secondo miglior realizzatore del Palermo dopo Nestorovski. Un record inatteso ma che può fargli piacere solo su un piano individuale. A Roma ha messo a segno la prima doppietta della sua carriera, ma dopo quel genere di partita non era proprio il caso di festeggiare. Però anche quei gol che sono apparsi quasi casuali hanno un significato. Intanto Rispoli era il capitano ed indossare la fascia, sia pure in questa stagione così ballerina per i leader, ti dà comunque una responsabilità in più. Così anche sul 5-0 lui era in area di rigore a provare una sortita, e su quel passaggio indietro mal dosato ha avuto la forza di rincorrere un pallone e provare un contrasto che lo ha premiato con la seconda rete. Quel poco che ci sarà da dire in queste giornate conclusive sarà probabilmente affidato a lui, come è capitato nel dopo partita di Roma. Altra magra soddisfazione: Andrea ha fatto gol negli stadi più prestigiosi del nostro calcio, prima a San Siro con l’Inter (1-1 alla seconda di campionato) ed adesso all’Olimpico. Gli manca almeno una gioia al Barbera, dove non è mai riuscito a far centro. Ci proverà anche perché non è che il Palermo abbia mostrato tante altre soluzioni vincenti nell’area di rigore avversaria. I suoi inserimenti sono una delle rarissime opzioni che funzionano. E’ un terzino ma il meglio lo dà in proiezione offensiva. In serie A, fra i difensori il solo Caldara ha segnato di più. Futuro da scrivere. Rispoli si può considerare uno dei veterani di una squadra che viene smontata e ricostruita anno dopo anno. E’ arrivato in rosa nel gennaio 2015 su spinta di Iachini, che l’aveva già allenato con Brescia e Sampdoria, ha raccolto 62 presenze col Palermo, ha un contratto sino al 2019. La B è un campionato che conosce bene (con la Ternana fece gol ai rosa 3 stagioni fa e fu una spina nel fianco nella gara d’andata), il suo rapporto con la città si è da poco rafforzato grazie al fidanzamento con una ragazza palermitana. In questo momento il futuro è tutto da scrivere e lo stesso giocatore gode ovviamente di un buon mercato anche in serie A dove sarebbero almeno un paio (Lazio e Genoa) i club interessati a lui. Ma Rispoli, capitano che comunque onora il suo ruolo, avrebbe tutti i requisiti per essere una delle pedine da cui ripartire.”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.