Corriere dello Sport: “Rajkovic, ritorno da gigante. La gioia del centrale subito leader: «Emozione indescrivibile giocare e non avere più problemi»”

“Quattrocentosettantadue giorni per rivedere le stelle. Slobodan Rajkovic non giocava col Palermo dal novembre del 2016 contro il Milan, quasi un terzo del suo contratto, scadenza 2020, molto oneroso in B, intorno al mezzo milione di euro. Cifre da “paperoni”, 1.672,24 euro al minuto, fi no a Perugia, segnate però dalla preoccupazione di due lunghi e massacranti stop che avrebbero potuto stroncargli la carriera. Un calvario per questo gigante, 29 anni compiuti il 3 febbraio, di 191 centimetri e 88 chilogrammi, che appena sedicenne venne acquistato dal Chelsea per circa 6 milioni, ma che in Ighilterra non giocò per via di un permesso di lavoro mai ottenuto, malgrado il parere positivo di Villas Boas. LA LIBERAZIONE. Scongiurato il pericolo di un addio al calcio, Rajkovic parla da leader: «A Perugia, ho provato una forte emozione: l’incubo era fi nito, posso ancora vivere la mia passione di sempre. Mi sento realizzato, dopo tante soff erenze. La famiglia mi è stata vicina. E non voglio dimenticare nessuno da Zamparini a Tedino che mi ha dato l’occasione di un altro “debutto”, allo staff tecnico, al medico, agli amici, tutti pronti a stringermi la mano. Adesso sono rinato, mi mancano minuti nelle gambe ma è normale. Il mio primo obiettivo coincide con il sentimento della squadra: tornare in A. Poi, vorrei giocare il più possibile e sempre meglio. A Perugia, abbiamo perso punti ma dobbiamo guardare avanti, dimenticare in fretta. Siamo in ritiro ed è giusto. Uniti, possiamo risolvere i problemi che affi orano dopo 3 sconfi tte, ritrovare risultati e continuità. Ora, la vittoria, per noi e i tifosi». RITORNO DEL GUERRIERO. Detto “Bobo” o “Boban”, sposato con Jelena, tre fi gli piccoli, Eva, Masha e Aleksej, quest’ultimo frutto del periodo di inattività agonistica, Rajkovic a Perugia, con Trajkovski e La Gumina, è stato uno dei pochi a non … perdere. E potrebbe dire: «Io col gol di Di Carmine non c’entro!». Soddisfazione virtuale che si aggrappa però a una prestazione più che confortante. Con piccolo brivido. Come rivela il responsabile sanitario dott. Cristian Francavilla: «Bobo è uscito per i crampi, Tedino lo ha sostituito per prevenire complicazioni. Ma il giorno dopo, il ragazzo era raggiante: “Dottore, il ginocchio ha risposto bene, non è gonfi o e non mi fa male!”». NUOVO ACQUISTO. Rajkovic, carriera da defi nire e punti interrogativi che solo tempo e attività spazzeranno via. Intanto, è dimagrito di una decina di chili. Ma le due operazioni per eliminare frammenti di cartilagine, i cento giorni per recuperare sul piano atletico potranno rassicurare il difensore su rischi futuri? Francavilla: «L’imprevisto è dietro l’angolo, per lui e per gli altri. Il vero problema è monitorare il tono muscolare che deve restare sempre vivo». Dunque, lavoro e prevenzione. Bobo, a Vercelli, sarà in grado di dare di più. I crampi sono il segnale dell’attuale condizione. Mantenere al meglio una struttura fi sica così possente non è facile. La sua tenacia da guerriero sembra una garanzia: c’è chi si deprime e si stressa per paura di non farcela, Rajkovic invece arriva al campo un’ora e mezza prima e va via un’ora e mezza dopo e cura la forma fi sica. Per Tedino un nuovo acquisto. Ora, il tecnico ha un’arma in più per la sua traballante (da Empoli) difesa”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.