Corriere dello Sport: “Foggia e Bari, nuovo torneo con penalità. La regolarità dei campionati?”

“Due anni fa l’allora presidente della Lega B, Andrea Abodi, attese il 2º grado di giudizio (ultimo endofederale) prima di dare il via al play out che coinvolgeva il Lanciano, club interessato da vari deferimenti e penalizzato di 5 punti, poi ridotti a 2, e la Salernitana. Questa volta non ci sarà nessuna attesa per dare il via ai play off come era sembrato pure possibile dopo il nuovo colpo di scena al Tribunale Federale Nazionale con la presentazione da parte della Procura Federale di nuovi atti provenienti dalla Procura della Repubblica di Bari e che interesserebbero molto da vicino il Bari, peraltro già deferito due volte per il mancato rispetto dei termini perentori nel versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps entro il 16 marzo scorso. Un’inadempienza che costerà certamente 2 punti al presidente Giancaspro, chiamato in causa anche per la mancata esibizione dell’estratto conto bancario e per il mancato accesso in sede della Deloitte & Touche, la società di consulenza e revisione delegata dalla Covisoc alle verifi che su conti dei club. I nuovi atti presentati dal Procuratore aggiunto Giuseppe Chiné hanno di fatto determinato lo slittamento della pronuncia del Tribunale Federale Nazionale al 1º giugno e già questa tempistica va interpretata come un indirizzo: le date degli spareggi non saranno modifi cate (si parte il 26 e 27) e le eventuali penalizzazioni saranno scontate dal club biancorosso nel prossimo torneo nel rispetto delle afflittività previste dalle inadempienze che dovessero essere accertate. CASO FOGGIA. Discorso analogo per il Foggia che, sempre nella giornata di martedì, è stato colpito da un pesantissimo deferimento che ha coinvolto ben 37 suoi tesserati con l’accusa di pagamento di emolumenti in nero per le stagioni 2015-2016 e 2016-2017. Il club rossonero, tra l’altro, è commissariato dopo l’arresto del patron Fedele Sannella (ai domiciliari) imputato di aver utilizzato nella gestione del Foggia 378 mila euro di non certificata provenienza. Impossibile arrivare in tempi brevi a una parola definitiva su entrambe le vicende dei due club pugliesi.
TEMPISTICA E DUBBI. Scenario, dunque, chiaro, ma sono tanti i dubbi che restano. Soprattutto nella testa dei dirigenti del Cittadella e del Perugia che da un’eventuale penalizzazione tempestiva del Bari avrebbero potuto trarre giovamento nella formulazione della griglia play off . Possibile che un’inadempienza accertata a metà marzo non sia stata ancora sanzionata a distanza di due mesi? E che dire di un Foggia deferito per vicende di due anni fa già emerse a gennaio? La giustizia sportiva ha i suoi tempi. E la regolarità dei campionati?”.  Questo quanto si legge suill’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.