Corriere dello Sport: “Europa League: Ajax-United, la finale con il cuore a pezzi. Lutto a Manchester, a Stoccolma minuto di silenzio e sobrietà”

“Il cuore è triste e non sarà una partita come le altre. Una finale che vale una stagione, più per il Manchester United che per il baby-Ajax di Bosz. Ma , e soprattutto per lo United, una gara che si gioca con il pensiero rivolto a casa, al tragico attacco suicida di lunedì sera. Un evento che ha sconvolto la città di Manchester e non solo la parte rossa. Tutti. Tutti ancora a interrogarsi perché. L’Etihad Stadium del City in questo momento viene usato come centro di soccorsi e smistamento. Addirittura è emerso che la moglie di Pep Guardiola era al concerto della cantante Ariana Grande assieme alle due figlie del tecnico del City. Tutte illese, ma lo spavento è stato tanto. Si giocherà quindi in un’atmosfera particolare, come conferma la stessa Uefa. Minuto di silenzio prima della gara, cerimonia d’apertura più sobria e probabile lutto al braccio per lo United. Che si gioca una stagione, intesa come accesso alla Champions League 2017-18. E non lo farà con lo spirito giusto quel che è successo. E’ una vigilia atipica per il Manchester. Al centro sportivo di Carrington i giocatori di José Mourinho ieri hanno reso omaggio alle vittime dell’attentato osservando un minuto di silenzio in campo prima della seduta di allenamento. A parte l’annullamento, in segno di rispetto, della consueta conferenza stampa del tecnico e di un giocatore, il programma di avvicinamento alla sfida di oggi procederà come previsto. I sentimenti e i pensieri di dolore sono chiusi nelle menti, poi bisognerà giocare e onorare la finale di Coppa. UNITED. I vertici del club non hanno posto obiettivi minimi, ma è chiaro che visto l’investimento, dopo 4 deludenti stagioni nell’era postSir Alex Ferguson, almeno questo sarebbe un contentino. Per non parlare di un toccasana sotto il profilo economico. Non tanto per i premi Champions – lo United è una macchina da soldi – ma per il marchio e gli sponsor, molti dei quali hanno accordi legati alla partecipazione alla Champions. Oltre ai lungodegenti Ibrahimovic, Shaw e Rojo, Mourinho dovrà pure fare a meno dello squalificato Bailly. E’ ballottaggio tra Jones e Smalling per sostituirlo al centro della difesa a fianco di Blind, ex di turno, sulle fasce Valencia e Darmian. Davanti, sicuri Rashford e Mkhitaryan, con loro uno tra Lingard e Martial. Tra i pali dovrebbe essere preferito Romero – il portiere di coppa – a De Gea, scelta che sta facendo discutere vista l’importanza della gara. AJAX. Sull’altra sponda il giovanissimo Ajax di Bosz, arrivato giusto quest’anno. La squadra che ha terminato il ritorno della semifinale contro il Lione aveva un’età media di appena vent’anni, questa sera dovrebbe essere intorno ai 22 anni, comunque un baby-team. Squalificato Viergever in difesa, Bosz dovrà mescolare le carte scegliendo due tra De Ligt (appena 17 anni ma titolare in Europa League), Riedeweld e Tete. Sfoggia sicurezza il centravanti 19enne Dolberg: «Non so cosa accadrà in campo ma so che non temiamo nessuno. E sento che succederà qualcosa di fantastico».”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.