Corriere dello Sport: “Diamanti-Livorno è scontro. Il ds: «Sue richieste inaccettabili». I dettagli”

VERONA, ITALIA, 07 MAGGIO 2017, STADIO MARCANTONIO BENTEGODI, 35° GIORNATA DI CAMPIONATO SERIE A TIM 2016/2017, INCONTRO TRA LE SQUADRE DEL CHIEVO VERONA E DEL PALERMO, NELLA FOTO:

Alino Diamanti è dalla scorsa estate senza squadra. L’ex trequartista rosanero sembrava ad un passo dal ritorno nel suo Livorno, ma non accadrà per via delle sue richieste ritenute eccessive dalla dirigenza del club toscano che non possono essere accontentate. Il calciatore ha richiesto un contratto di 400 mila euro che per un club che gioca in serie C è troppo oneroso. Adesso per il trequartista resta solo la possibilità America a meno che non cambino le sue pretese. Questo quanto scrive il “Corriere dello Sport”:

“Caso chiuso. Alessandro Diamanti non verrà a giocare nel Livorno. Il direttore generale Nicola Pecini lo afferma in modo perentorio in modo da eliminare in maniera definitiva quanto si sta dicendo ancora sul conto del fantasista pratese. «Con Diamanti abbiamo avuto un incontro nel dicembre scorso ma sulla base delle sue richieste per venire a giocare nella Lega Pro non potevamo proseguire. Non era possibile ingaggiare Diamanti per quattro mesi di campionato e rompere un determinato equilibrio interno. Abbiamo un gruppo che sta facendo un ottimo campionato e vogliamo mantenerlo. Nessun giocatore, finora, ha fatto una richiesta di andare a giocare altrove. E ne abbiamo venticinque. Ad ogni modo chi vorrà farlo potrà dircelo e vedremo cosa fare». Ma Diamanti avrà messo sul tavolo delle proposte. Quali sono state? Un contratto di un anno e mezzo fino al 2019 con uno stipendio di circa 400mila euro, la volontà una volta chiuso con il calcio di restare per fare il dirigente e se c’era la possibilità di inserire Galante affidandogli un incarico. Un’idea avanzata già nell’estate scorsa quando si ebbe il primo approccio. Il digi Nicola Pecini ritiene pertanto che ogni porta sia chiusa. «Diamanti può trovarsi un’altra sistemazione. Spinelli ci ha dato carta bianca sul mercato. Proprio nei giorni scorsi ci ha ribadito la sua fiducia su quello che faremo e in questo quadro posso dire che il nostro mercato non è ancora iniziato. Con il presidente e gli altri dirigenti ci vedremo nei prossimi giorni per fare un esame generale. Possiamo soltanto inserire un paio di giovani in due determinati ruoli. Il direttore sportivo Facci è su questa linea. Stiamo ottenendo dei risultati positivi e dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa». Non ci sarà pertanto il ritorno di un veterano come continua a sostenere qualcuno vale a dire Alessandro Lambrughi. Un amarcord fuori dalla linea societaria. Il Parma vorrebbe Murilo. Cosa potrebbe succedere? Pecini replica: «Murilo è un giovane attaccante che deve maturare, ha ottime qualità, deve sapersi disciplinare.
Ha dovuto affrontare l’episodio del rigore voluto calciare senza che fosse stato designato e questo ha determinato una sbandatura». Il Livorno giocherà l’amichevole a Parma e non è da escludere che l’argomento-Murilo venga trattato. Nel vertice che ci sarà si parlerà pure dello stadio che deve essere ristrutturato in vista della prossima stagione che si spera in serie B e della Cittadella dello Sport dove c’era l’Ippodromo. Bisognerebbe accelerare i tempi e avere pure un incontro con il sindaco Nogarin.