Corriere dello Sport: “Corini resta ottimista: «Salvezza? Io ci credo. 4 punti in due gare un bel passo in avanti»”

“La paura e soprattutto le carenti condizioni fisiche. Corini spiega così quei minuti di follia che hanno impedito la prima vittoria stagionale al Barbera e anzi stavano portando ad una nuova sconfitta. «So in che condizioni la squadra è arrivata alla gara – spiega affranto Eugenio – senza Andelkovic (operato ieri a Novara per un problema al menisco, ndc), con Gonzalez che ha fatto 3 partite in 5 mesi, Cionek che ha potuto svolgere solo la rifinitura, e tutta la squadra in sofferenza atletica. Il Pescara non ci ha mai tirato in porta per 85′, così ho tenuto 2 punte, Nestorovski e Trajkovski, per cercava di farci salire. Non cambierei le scelte ma una partita del genere quando non riesci a portarla sul doppio vantaggio, è pericolosa perché resta sempre aperta. I cambi? Non cambierei nulla, volevo proteggere la squadra e dargli la possibilità di ripartire. Siamo stati ad un centimetro dal vincere una partita fondamentale, poi c’è stata la situazione de rigore e subito abbiamo visto i fantasmi. Sarebbe stato troppo perdere una partita dove vincevamo fino a 2′ dalla fine, è stato bravo Posavec, per fortuna almeno stavolta abbiamo portato a casa un punto». La luce accesa. Corini prova ad andare oltre l’inevitabile delusione per il successo svanito: «In questi 22 giorni da quando sono arrivato, abbiamo fatto 4 punti più del doppio di prima e soprattutto si sono visto segnali importanti che ci devono portare a crederci. Se penso a cosa ho trovato dal punto di vista mentale, con una squadra col morale sotto i tacchi, almeno possiamo dire di avere acceso una luce di speranza che ha portato punti e consapevolezza. Sappiamo delle difficoltà, ma che attraverso spirito e sacrificio ce la possiamo fare. Questa sarà il filo conduttore del nostro campionato. La squadra ha capito che può ottenere risultati e lottare». Il cuore oltre l’ostacolo ieri però non è bastato: «Il rammarico sta in questo – sospira Corini – nei finali convulsi se non respingi bene in area può sempre succedere qualcosa. Da lì è scaturito il rigore. Ma è importante tenere accesa la luce, oggi ci sembra di avere perso ma dovremo avere equilibrio. Niente disfattismo non dobbiamo fare opera di distruzione, tutto l’ambiente ci deve supportare come i tifosi stasera». IL MERCATO Ad Empoli a gennaio si riprenderà col mercato aperto. Corini ribadisce: «Il quadro è chiaro, ho fatto presente le mie esigenze, nei ruoli e nei reparti da migliorare. C’è la volontà di intervenire, poi centrare gli obiettivi è un altro discorso. Il mercato di gennaio è particolare e molto difficile, la società scandaglierà e farà il possibile. Ma io ringrazio tutti i ragazzi della rosa che lavorando bene hanno riacceso una fiammella». Gazzi. La delusione della squadra è rappresentata da Alessandro Gazzi, unico a presentarsi in sala stampa. «Dispiace non aver ottenuto i 3 punti ma dobbiamo proseguire su questa strada. Dal punto di vista dell’impegno la prova è stata positiva, peccato non avere vinto. Sappiamo che ci aspetta un campionato lungo e molto duro, ma dobbiamo continuare così. Quattro punti in due gare? L’importante sono state le prestazioni. Il pubblico è fondamentale, abbiamo bisogno della gente che viene allo stadio e credo che i tifosi siano contenti se la squadra dà tutto sul campo». Infine, Oddo: «Le speranze non le ho mai perse – ha detto a fine gara l’allenatore del Pescara – ma stasera sono contento di un aspetto: la mia squadra ha dato il 110%. Il gol annullato, il rigore a favore? Non mi interessano, dico solo che la sconfitta sarebbe stata esagerata»”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.