Corriere dello Sport: “Calori sorride, Trapani con il Pisa quasi al completo”

“Si può accogliere bene anche una sconfitta. Perché se è vero che il Trapani ha toppato la trasferta di Ferrara, in casa della capolista Spal, frenando la risalita in classifica e venendo agguantato dal Brescia al quintultimo posto in classifica, è altrettanto vero che i granata hanno – per lunghi tratti del primo tempo – messo in difficoltà i padroni di casa. Gol di Barillà a parte, con l’esterno mancino che ha sfruttato l’indecisione di Meret dopo appena quattro minuti di gioco, la squadra di Alessandro Calori ha sciorinato un calcio piacevole, in linea con le ultime prestazioni, tenendo a lungo il pallino del gioco, prima di incassare la rete di Antenucci sul finale di prima frazione. Peccato per il secondo tempo meno brillante, nel corso del quale il Trapani è rimasto troppo schiacciato nella sua metà campo, a difendersi dagli attacchi neanche poi così tanto efficaci della Spal che, fino al gol vittoria di Antenucci, non aveva impensierito Pigliacelli. l’errore difensivo. Poi la topica della difesa, con la dormita sul calcio piazzato che ha portato alla realizzazione dell’attaccante di Termoli, che ha fatto infuriare Calori. Perché se sul primo gol, il Trapani ha dovuto fare i conti con la dose di sfortuna che ha reso imparabile la nconclusione dell’ex Leeds, sul 2-1 la difesa siciliana avrebbe dovuto e potuto fare sicuramente meglio. «Siamo stati ingenui e sfortunati sui due gol della Spal», ha confermato Calori nel post-gara, salvando comunque la prestazione dei suoi uomini, artefici di una scalata imponente che spinge a sprecare energie mentali e fisiche in misura maggiore agli avversari in lotta per la salvezza. Il Trapani ha giocato con personalità, su un campo violato in sole due occasioni e, se solo Manconi avesse avuto la lucidità e la forza necessaria per battere Meret sui titoli di coda, anziché calciare addosso al portiere il pallone del possibile e – sicuramente – del definitivo 2-2, staremmo a parlare di un pareggio più che meritato.già in campo. Accantonata la trasferta ferrarese, Pagliarulo e compagni hanno ripreso immediatamente ad allenarsi, anche perché il calendario non ammette pause di riflessione o giorni di riposo. All’orizzonte il turno del prossimo fine settimana e poi quello infrasettimanale, del 25 aprile. Un altro tour de force da preparare con la cura maniacale per i particolari che ha contraddistinto la gestione Calori. Sabato, al “Provinciale”, arriverà il Pisa (mentre martedì il Trapani farà visita al Carpi), reduce da tre stop consecutivi tra le mura amiche, da nove gare senza vittorie, e con un solo successo ottenuto negli ultimi quattordici turni. Avversario in difficoltà sul piano del gioco e, soprattutto, mentale, ma probabilmente il peggiore da affrontare, poiché tra le due è il Trapani ad avere tutto da perdere, un po’ come accadeva qualche tempo fa alle squadre che dovevano affrontare quella di Calori, quando la classifica invitava a non credere ai miracoli. Pagliarulo out. L’allenatore toscano non avrà a disposizione Pagliarulo, fermato per un turno dal giudice sportivo e sarà costretto a rivedere il pacchetto arretrato, con Fazio che potrebbe riottenere una maglia da titolare che porterebbe Casasola a giocare al centro, accanto a Legittimo. Ma Calori riavrà con sé i rientranti Colombatto e Coronado, che hanno scontato la giornata di fermo forzato e riprenderanno posto, con molta probabilità, nell’undici di partenza, con il primo a giocarsi con Rossi la posizione in cabina di regia e il secondo pronto ad agire sulla trequarti. Senza dimenticare Citro e Jallow. Il campano, in panchina contro la Spal, ha completamente smaltito la lussazione alla spalla. Il gambiano, invece, sta recuperando dal trauma distorsivo al ginocchio destro con stiramento del legamento collaterale mediale. L’unico indisponibile è il difensore Kresic, alle prese con una distorsione alla caviglia destra con versamento intra articolare.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.