Coronado tuttofare: Palermo ha il jolly che vale la A

Che Igor Coronado avesse talento lo sapevano un po’ tutti. Già tra le fila del Trapani, l’intero campionato cadetto conosceva le sue qualità e, soprattutto, la sua pericolosità, nello specifico nell’uno contro uno. La scorsa estate, dunque, al suo arrivo al Palermo dopo che i cugini granata sono retrocessi in Serie C, le aspettative erano ottime anche per la sua conoscenza del campionato, ormai maturata nel tempo. Rapidità, coraggio, tecnica e intelligenza sono stati messi subito a disposizione alla corte di mister Tedino, a partire dal ritiro estivo a Bad Kleinkirchheim. Quando è iniziato il campionato, le aspettative sono state confermate.

Nel suo esordio contro lo Spezia in maglia rosanero, il brasiliano ha messo a segno immediatamente il primo assist della stagione, nel match che successivamente terminerà 2-0 per i siciliani. Il primo passaggio decisivo per i compagni che ne aprirà una serie piuttosto lunga: arrivati alla partita con la Virtus Entella, infatti, sono ben otto gli assist totalizzati da Coronado nel campionato cadetto. Il dato che stupisce ancora di più, però, è il numero e la qualità dei gol segnati. Per ben sei volte ha battuto i portieri avversari, a volte anche da quasi 40 metri di distanza (vedi il gol contro il Bari). Statistiche alla mano, quindi, l’exploit dell’ex Trapani e Floriana in rosanero ha giovato davvero tanto al club di viale del Fante, oltre che al brasiliano stesso.

E allora nessuna discussione sull’importanza della mezzala adattata da Tedino nel Palermo di questa stagione. Perché da tenere in considerazione ci sarebbe anche questo: Coronado nasce trequartista o al massimo seconda punta. E’ stato proprio il tecnico ex Pordenone a reinventarlo mezzala, dandogli una nuova identità calcistica ben appresa, col tempo, dal calciatore. L’unica nota negativa, ultimamente nemmeno troppo evidente, è la discontinuità del brasiliano. Igor, infatti, è il classico fenomeno che migliora le proprie prestazioni solo giocando partite perfette. In poche parole se non riesce ad incidere sulle sorti dell’incontro, probabilmente la partita successiva non la giocherà al meglio delle sue qualità. C’è da sottolineare, però, che proprio nelle ultime gare Coronado si è dimostrato un giocatore imprescindibile per l’undici di Tedino.

Che Coronado sia fondamentale, dunque, non ci piove. Le ultime partite che concluderanno il campionato di serie B potranno solo confermare la sua presenza nella rosa del Palermo del prossimo anno, soprattutto se l’obiettivo di stagione verrà raggiunto. La sua crescita e il suo estro potranno stupire anche tutti i tifosi del massimo campionato italiano. Non resta che pedalare, anche perché Coronado di biciclette se ne intende!