Corini: «Il mio imperativo è quello di raggiungere a ogni costo la salvezza del Palermo». Ma Zamparini…

“Ma la storia di Zamparini e dei suoi allenatori è piena zeppa di questi giudizi altalenanti e chi era un brocco ieri può diventare un fenomeno domani e viceversa. L’auspicio è che succeda lo stesso con Corini che, in un mese scarso di lavoro, ha già conquistato quattro punti, ha ridato entusiasmo al pubblico e ha ricompattato la squadra ridando fiducia a chi non era ancora riuscito a imporsi. Ieri Corini, mentre intorno a lui scoppiava il finimondo, ha svolto regolarmente il suo lavoro in campo a Boccadifalco e ha iniziato a preparare la sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Una partita dura e difficile che, a meno che Zamparini non cambi nuovamente idea e riconosca una buona volta che quello che non va è lo spessore tecnico della squadra e non la guida in panchina, diventa decisiva per il futuro dell’allenatore e della squadra. «Io ci credo. Il mio imperativo è quello di raggiungere a ogni costo la salvezza del Palermo». Basterebbero queste frasi di Corini, pronunciate proprio negli stessi momenti nei quali Zamparini telefonava a De Zerbi, per capire il caos della situazione in casa rosanero”. A riportarlo è l’edizione odierna de “La Repubblica”.