Caos Parma: il Crotone spera nella riammissione, ecco il perché

Il Parma potrebbe rischiare di veder sfumare la promozione in serie A per via di alcuni messaggi che potrebbero portare all’illecito sportivo. In caso di mancata promozione degli emiliani, il Crotone spera nella riammissione. Non esiste infatti una norma e non è codificato da nessun regolamento la situazione che si potrebbe verificare tra qualche giorno, ovvero il giudizio del Tribunale Federale del calcio sulla vicenda Spezia-Parma. Il deferimento equivale ad un rinvio a giudizio. Il Parma e i due calciatori Ceravolo e Calaiò verranno giudicati per tentato illecito sportivo, che, scrive “CrotoneNews.com”, nella giustizia non fa differenza se avvenuto o meno. Nel caso di condanna si libererebbe di fatto un posto in Serie A. E, attenzione, cosa molto importante, non si tratterebbe di un ripescaggio (quello si codificato da norme e regolamenti), ma di una riammissione. Per questo il Crotone ha tutte le carte in regola, nel caso di esclusione del Parma, per disputare il prossimo campionato di Serie A. Mettere mano, eventualmente, alla Serie B significherebbe trovarsi nel caos totale, ovvero: il Frosinone non avrebbe dovuto disputare i play off, il Palermo sarebbe stata la migliore classificata, le gare degli stessi play off andavano giocate con accoppiamenti diversi e a campi invertiti perché rientrerebbe in gioco la nona classificata. Quello che accadrebbe in caso di esclusione del Parma è solo frutto della politica del calcio, ovvero la Figc e la Lega Serie A dovranno scegliere il male minore che, in questo caso, sarebbe ovviamente la riammissione dell’ultima squadra retrocessa in Serie B, dunque il Crotone. E non ci sono tante alternative, per cui occorre aspettare e vedere gli accadimenti giudiziari, ma il Crotone è la prima squadra ad avere le carte in regola per una riammissione in A. E in tutto questo, da non sottovalutare affatto, i bilanci assolutamente in regola del Crotone, al contrario di tante altre pretendenti.