Bellusci in sala stampa: «Vogliamo mantenere il primato. Sui torti arbitrali…»

Giuseppe Bellusci, difensore del Palermo, è intervenuto oggi in conferenza stampa. L’esperto centrale rosanero ha parlato del primato in classifica, del prossimo match contro il Cittadella e non solo. Ecco le sue parole raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

INFORTUNIO: «Ringrazio lo staff medico perché la lesione era abbastanza importante. Il recupero è stato inaspettato».

DIFESA: «Al di là degli interpreti ci sono delle giocate codificate, è importante anche il lavoro dei centrocampisti. Si deve e si può migliorare tanto. Dietro abbiamo un’inquadratura ben difinta, seguiamo molto Tedino».

ESPERIENZA: Sono un giocatore come gli altri. Avere giocatori come La Gumina, Accardi, Monachello, Fiordilino ed altri giovani è linfa vitale. Creano grandissima concorrenza e ci alleniamo al 100%».

GRUPPO: «Inizialmente appena sono arrivato qualcuno non me ne aveva parlato benissimo. Poi, una volta qui, ho sentito un’atmosfera familiare. Tutti i compagni sono bravissime persone fuori dal campo. È innegabile che grazie a risultato e lavoro, il gruppo si stia consolidando di più. Il calcio è tante chiacchiere e luoghi comuni. Da fuori non mi avevano parlato bene di qui. Una volta arrivato ho capito che non era vero».

CALCI DA FERMO: «Il 70% delle partite si sblocca così e noi siamo sotto la media, forse abbiamo preso 2 gol. È più bello non prendere mai gol, ma questi pochi ci stanno».

VITTORIA E PRIMATO: «La vittoria è un messaggio solo per noi, oggi dobbiamo essere consapevoli della difficoltà del campionato di B. Forse, anzi sicuro, più difficile della A. Dobbiamo capire che campionato dobbiamo fare, quando abbiamo abbassato l’asticella abbiamo rischiato. Dopo tutte queste partite oggi tutti conosciamo la serie B, non si può sbagliare più l’atteggiamento».

OBIETTIVI: «L’obiettivo deve essere mantenere il primato, perdendo poche partite. Bisogna essere forti della conoscenza de campionato senza abbandonarla mai».

TORTI ARBITRALI: «I torti arbitrali degli altri non mi interessano. Capita di perdere o vincere con o senza meriti. Alla fine ogni squadra sarà dove merita. Tutto il resto è “fuffa”».

LIVIDO SUL VOLTO: «È stato uno scontro di gioco. Al di là delle provocazioni, il calcio è anche questo. Siamo stati bravi a non cadere in nessun tipo di gioco e restare concentrati. Non dobbiamo perdere energia su altre questioni».

CITTADELLA: «La partita dentro ha tante sfaccettature, ci sono tanti momenti. Il Cittadella l’ho seguito, è pericoloso. Dobbiamo cercare di limitare al meglio le loro giocate e proporre le nostre».

ITALIA FUORI DAL MONDIALE: «Mi dispiace, lunedì sera ero a San Siro. Ha perso una nazione, tutti gli italiani. Fa male ed è brutto, ma deve scivolare via al più presto. Dispiace per l’Italia intera e per chi non potrà giocarlo. Dalle situazioni negative si riparte e nascono nuove sensazioni positive. Una brutta stangata ti fa ripartire meglio. Ci sono molti giovani promettenti, in futuro la Nazionale tornerà ad essere quella che è sempre stata».