Avv. Conti: «Deferimento atto dovuto, responsabilità Parma oggettiva. I punti di penalizzazione…»

L’avvocato Giuseppe Maria Conti, per 15 anni alla difesa degli interessi del Palermo calcio, ha parlato così ai microfoni de “Il Gazzettino di Sicilia” in merito al caos che sta vivendo il Parma: «Se dovesse essere accertato l’illecito sportivo il Tribunale Federale non potrà che togliere punti al Parma in questo campionato, riscrivendo la classifica finale. Ho seguito la vicenda dai giornali e non conosco le carte. Quando ho letto della possibilità di un’archiviazione senza deferimento, mi è sembrato molto strano. Dopo che i giocatori dello Spezia avevano denunciato di aver ricevuto gli sms da quelli del Parma, il deferimento era un atto dovuto. Un illecito è comunque un illecito, anche se non si è poi concretizzato. Se i calciatori dovessero essere condannati per tentato illecito sportivo, essendo loro tesserati del Parma, la responsabilità della società sarebbe più che oggettiva. Tra l’altro l’articolo 7 parla chiaro: sono illecito atti che vogliono alterare il risultato finale. Nella giustizia sportiva chi è accusato deve dimostrare la sua innocenza. Spetta ora al Parma difendersi davanti al Tribunale Federale. Certo è che nel caso di una condanna per illecito sportivo non si può fare altro che penalizzare la squadra nel campionato dove è avvenuto l’illecito».